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Levriero italiano Levriero italiano
Piccolo Levriero Italiano: Razza di cani, di origini italiane.
Le origini del Piccolo Levriero Italiano sono senza ombra di dubbio molto antiche: sono stati ritrovati scheletri fossili di cani molto simili all'attuale, risalenti a circa 5000 anni fa in Egitto, dove si ritiene che la razza abbia avuto origine. Dall'Egitto, all'antica Grecia e poi all'Italia il passo è breve: abbiamo testimonianze della presenza di levrieri di piccola taglia in rilievi, sculture e affreschi sia etruschi che romani, oltre che alcune testimonianze scritte.

Gruppo 10: Levrieri
Sezione Levrieri a pelo corto
Sottosez.
Standard: n. 200 del 17/06/1998 (en / fr)
Nome: Piccolo Levriero italiano
Varietà
Tipo: cani da corsa
Origine: Italia
Altezza al garrese: 32 cm - 38 cm
Peso ideale: Maschio ca. 5 kg
Femmina ca.5 kg

Lo vediamo così attraversare il Medioevo (lo troviamo dipinto persino da Giotto) per poi approdare a quella che è stata probabilmente la sua età d'oro, vale a dire il Rinascimento, quando è stato ritratto da artisti come Michelangelo, e successivamente da molti altri pittori (ad esempio Giambattista Tiepolo); sappiamo inoltre che numerosi personaggi importanti della Storia, nonché dame illustri e letterati, hanno posseduto piccoli levrieri (Federico il Grande e Caterina II di Russia per fare due nomi). A giudicare dalle testimonianze è stato sempre allevato sia come cane da caccia che come cane da compagnia; la sua specialità erano la caccia al fagiano (cha faceva alzare in volo) e alla lepre (che invece inseguiva).

Solo nel secondo dopoguerra, proprio in Italia, si diede una svolta all'allevamento, grazie soprattutto al lavoro della Marchesa Maria Luisa Incontri Lotteringhi della Stufa (titolare dello storico allevamento del Calcione), ritornando all'ideale di levriere elegante, così passa dal gruppo 9 al gruppo10, e la modifica dello standard (siamo nel 1984) per quel che riguarda l'andatura (da elegante, saltellante, e quindi leziosa e anti-funzionale, che comporta anche un anteriore esageratamente stretto, a¶leggera, elastica ed armonica, più consona a un levriere).

Cane da corsa, riservato, affettuoso e docile

Dolicomorfo, il suo tronco sta nel quadrato e le sue forme ricordano in miniatura quelle del Greyhound e dello Sloughi. Può essere definito un modello di grazia e distinzione.
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.

Testa dolicocefala, con lunghezza che può raggiungere il 40% dell'altezza al garrese.
Cranio piatto con assi cranio-facciali tra loro paralleli, la sua lunghezza è pari alla metà della lunghezza totale della testa. Regione sottorbitale con buon cesello. Guance, asciutte
Stop con depressione naso-frontale pochissimo marcata
Tartufo dalle narici ben aperte e pigmentazione scura, di preferenza nera
Muso appuntito con margini labiali ben pigmentati in scuro, labbra sottili e aderenti alla mascella
Mascella allungata, con incisivi formanti corona, robusta in rapporto alla taglia

Denti sani e completi con impianto perpendicolare alle mascelle; chiusura degli incisivi a forbice
Occhi grandi, espressivi, con bulbo ne infossato ne sporgente. Iride scura. Margini palpebrali pigmentati
Orecchio inserito ben in alto, piccolo con cartilagini sottili. È piegato su se stesso e portato indietro sulla nuca e sulla parte posteriore del collo. In attenzione la prima parte viene eretta e la parte superiore tenuta lateralmente in senso orizzontale "a tetto"
Collo con lunghezza, pari a quella della testa, nella parte superiore leggermente arcuato con inserzione brusca al garrese
Forma troncoconica e muscolosa

Tronco dala lunghezza pari o appena inferiore all'altezza al garrese, la linea superiore è retta con regione dorso-lombare arcuata. L'arco lombare si fonde armonicamente con la linea della groppa.
Garrese abbastanza pronunciato
Dorso dal retto, ben muscoloso con torace disceso sino ai gomiti e profondo
Groppa molto scoscesa, larga e muscolosa
Petto stretto
Coda, inserita in basso, fine anche alla radice va affusolandosi fino alla punta, portata bassa e rettilinea nella sua prima metà per poi ricurvarsi nella sua seconda. Fatta passare tra gli arti posteriori e tirata in alto verso l'anca deve sorpassarla di poco. Il suo pelo è raso
Arti anteriori in appiombo con muscolatura asciutta.
Spalla poco obliqua con muscoli ben sviluppati, netti e salienti
Braccio con angolo scapolo-omerale molto aperto e con direzione parallela al piano mediano del corpo
Gomiti né sporgenti né rientranti
Avambraccio con l'altezza da terra al gomito è di poco maggiore dell'altezza al garrese, ossatura leggerissima in perfetta posizione verticale sia di fronte che di profilo
Metacarpo che segue la linea verticale dell'avambraccio ed è alquanto flesso se visto di profilo
Piede,di forma quasi ovale, piccolo con dita arcuate e unite tra loro. Cuscinetti plantari pigmentati. Unghie nere o scure in rapporto al colore del manto e al bianco al piede che è tollerato
Arti posteriori in appiombo se visti da dietro.
Coscia lunga, asciutta e non voluminosa con muscoli nettamente divisi tra loro
Gamba molto inclinata con ossatura fine e con canale gambale ben evidente
Garretto e metatarso si trovano sulla verticale del prolungamento della linea delle natiche
Piede meno ovale dell'anteriore con dita arcuate e unite tra loro, cuscinetti plantari e unghie ben pigmentate come gli anteriori
Andatura elastica, armonica e non steppante. Galoppo veloce e scattante
Pelle asciutta e priva di giogaia, sottile e ben aderente in ogni regione del corpo ad eccezione dei gomiti dove è leggermente rilassata
Pelo raso e fine in ogni regione del corpo senza il minimo accenno di frangiatura
Colore: unicolore, nero, grigio, ardesia e isabella in tutte le gradazioni. Il bianco è tollerato solo al petto e ai piedi

Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravità ed alla sua diffusione, così come l'ambio continuato e l'andatura steppante o arpeggiante.

Difetti eliminatori:
Convergenza o divergenza accentuata degli assi cranio-facciali. Tartufo depigmentato, anche solo per metà. Canna nasale concava o convessa. Speroni. Coda rivoltata sul dorso. Mantello pluricolore, presenza di bianco oltre che nelle parti indicate dallo standard. Altezza inferiore ai 32 cm. o superiore ai 38 cm

Difetti da squalifica: Enognatismo, Prognatismo, Monorchidismo, Criptorchidismo, Sviluppo incompleto di uno o di tutti e due i testicoli, Occhio gazzuolo, Depigmentazione totale degli orli palpebrali, Anurismo o brachiurismo tanto congeniti quanto artificiali.